Hola chicas y chicos!
Che dire? Beh, punto primo non ho ancora capito se la vacanza è scivolata via troppo velocemente o troppo lentamente..forse entrambe le cose.
Sicuramente ho un sacco di aneddoti da raccontare..un po' di disavventure.. un po' di personaggioni incontrati.. insomma di tutto un po'.
Al momento sono reduce da una nottata trascorsa a barbonare come dice la Tiz in giro per Barcelona...infatti sempre per l'angolo braccino corto abbiamo prenotato l'aereo del ritorno alle 6.45 da Girona (Ryanair: come fare senza???) ...che fai, prenoti mica una notte da qualche parte per dormire neanche due ore visto che il pulman parte alle 3.45?? No, ovvio :o)
Va beh, cmq siamo sopravvisute e siamo ancora vive ed è questo che conta.
L'unico neo..se così vogliamo dire.. è che sono tornata dalla vacanza con la barra della salute più giù di quando siamo partite (avete presente i videogiochi dei combattimenti con le barre della forza, energia, salute.. etc..).. Non ho ancora capito come ma sono riuscita ad ustionarmi e a prendere il raffreddore nello stesso arco temporale.. le due cose dovrebbero essere in antitesi, ma si sa, quando si parla della sottoscritta le leggi della fisica non sempre contano.
Oddio...sicuramente ho testato la legge di gravità dato che mi è caduta addosso una specie di trave che sorreggeva le tende della finestra (la qual cosa dovrebbe avere un nome ma al momento il criceto che fa girare le rotelline del cervello sta battendo un po' la fiacca---).
Direte voi "ma come è successo?????". Semplice : ho semplicemente tirato la tenda...e quella è stata l'unica cosa che mi è rimasta in mano... dettagli.
Ma cominciamo dall'inizio...
Be...non proprio inizio inizio... Direi di cominciare dall'arrivo all'ostello di Barcelona. Entriamo..e la proprietaria altri non è che una signora che a quanto abbiamo capito ama il buio ed il caldo. A parte l'odore di Pongo e Didò (si Fede avevi proprio ragione!!!) ci ha accolti in una stanzetta buia, senza finestre, dove credo di aver perso qualche chilo dovuto alla sauna forzata. La stanzina era illuminata da un lumino che gettava una luce tetra sulle foto degli avi appese alle pareti..decisamente un'atmosfera che di spagnolo e di caliente non aveva nulla. Ma va beh!! E' un ostello, mica il Ritz!
Cmq la signora ci dice che non siamo nell'ostello ma in una dependance costituita da un appartamento separato in un altra via-- figata!! Abbiamo addirittura l'appartamento a parte!! beh...tra come l'ha descritto lei e quello che abbiamo visto aprendo la porta c'è stato un piccolo shock... Cmq... una volta passato e appropriateci dei letti passo davanti al bagno e mi sorge un piccolo dubbio...
"Ragazze...."
"Sì, che c'è Samy?...."
"Ehm....dunque...MA LA PORTA?????... "
Traaaaaaaaggggggeeeeedddiiiaaaaaaaaaaaaaaaaa!! Ma come è senza porta??? E un come fa??
Le volte che abbiamo usato quel bagno si possono contare sulle dita di una mano...
Cmq giriamo per Barcelona..una caldo allucinante... fortuna che arriva la sera e grazie alle mille conoscenze della Ro ed al fatto che Maria fosse lì già da qualche settimana siamo andate a mangiare in un posto troppo fico chiamato la Fronda in una delle traverse delle Ramblas. Ristorante schiccosissimo dove fanno una paella deliziosa. Ovviamente abbiamo poi concluso la serata a base di chupitos al Gato Negro (perché non ne aprono uno anche a Milano?????????? ma del copyright sui chupitos chissene, no??? erano trooooooppo buoni!!!).
Anche il secondo giorno l'abbiam passato a girare la città, macinando km su km (e non l'abbiam nemmeno vista tutta) e la sera abbiam scoperto a spese del nostro stomaco che c'è una sottilissimissima differenza tra la parola TACOS e la parola TAPAS ... coi tacos mangi... con le tapas fai la fame... Cmq dopo aver rimpianto una per una tutte le lettere che compongono la parola tacos e domandandoci se nel piatto dove avevam mangiato fosse finito anche qualche pezzo di ganja vista la gente che si aggirava nelle cucine, ci siam dirette sulla spiaggia vicino alle due torri ed infine un rapido excursus tra i locali del porto Olimpico...
Giorno successivo partenza per Lloret, arrivo all'hotel, camera (il bagno ha la porta..yuppieeeee!!!!) ci affacciamo al balcone e.....la Tiz esclama: ma qui è una piccionaia!! Beh..insomma..l'albergo era costituito da balconate uniche divise da separé...solo che la forma era ad L quindi quelli della parete che avevamo di fianco, se si affacciavano vedevano benissimo cosa facevamo noi in camera.. cambi inclusi... Ecco spiegato il motivo per cui stavo tirando la tenda ed ecco giustificato il lividazzo che ha rimepito il mio braccio per i giorni successivi!
L'albergo era una succursale dello stadio...a parte gli POOO PORO PO PO PO POOOO intonati a non importa che ora del giorno e della notte cantavano un po' di tutto.. il repertorio variava dagli insulti ai francesi al nostro inno nazionale, alternato con vari "Applausi per la ragazza mezza nuda!" che solitamente era la Roby appena uscita dalla doccia.. :o)
Lloret è una strana cittadina, me l'aspettavo piena di locali, in realtà è piena di discoteche con musica tunza tunza dove pr/avvoltoi cercano di buttartici dentro ad ogni costo. Solo che 'ste discoteche erano grandi quanto il soggiorno di casa mia...e tranne alcune le altre avevano musica da evitare...
Poi pieeeenissimo di italiani, pieno pieno pieno, di ragazzi che cercano le straniere (tipo inglesi etc etc) e certamente non le cercano per farci due chiacchere, ovvio. E pensare che credevo di averle viste tutte ad Ibiza...ed invece ci sono località che cercano di fare spietata concorrenza.
Solo che noi, qui, in quanto italiane, partivamo già con mille punti in meno!
Beh cmq ora mi è palesemente chiaro il motivo del viaggio di un paio di miei amici a Lloret e a Barcelona...eeeeh birbantelli!!! "Mah siii assomiglia a Rimini e a Riccione.."
MA DOVE?????
Dopo la settimana a Lloret dove abbiamo incontrato gente provienente da un po' da tutte le parti del globo...dove abbiamo fatto praticamente tappa fissa allo Zoo (il locale, non il luogo di detenzione degli animali) e al Moby's, dove abbiamo incontrato un sacco di francesi tirabuchi...dove la roby e la cri cercavano di marpionare François mentre io con la Tiz continuavo ad urlare a Gregory "çaaaaa vaaaaaaa!! çaaaaaaa vaaaaaaaaaa!!" (e cmq alla fine Gregory era quallo che ci stava più dentro tra i due!) Dove abbiamo incontrato dei siciliani a cui ho detto che secondo me il loro accento era di Torino (sfido chiunque a dire cose sensate dopo un litro di non mi ricordo quale cocktail, non mi ricordo quanti chupitos e non mi ricordo quante consumazioni in generale...ma quanto poco costa l'alcool in Spagna?????)...le risse causate da noi davanti allo Zoo perché azzavamo i francesi contro gli italiani...i mossos d'esquadra grossi come armadi che tiravano manganellate a caso e che minacciavano "uno si, dos no", il tipo che fa "oh, ma non ho sentito nessuno cantare via via la polizia!".... insomma... che degenero!!!!
Torniamo poi mezze devastate a Barcelona, continuando il nostro giro turistico che ha incluso le numerose scale a chiocciola della Sagrada Familia (che già pensavo di scendere rotolando per comodità), l'indigestione di paella alla Fronda, la birra all'Hard Rock Café, la Rambla del Mar che si chiude, la scoperta con la Cri dei locali del Mare Magnum, la conferma che i romani sono proprio dei burini...e la barbon night.
E quante altre cose!!! Pochacco...Winnie the Pooh.....
La gente che non saluta, gli hola al vento...che strano popolo i catalani!!
Ma ora basta con 'ste vagonate di parole!!! Vado a mangiare finalemnte un piatto di pastasciutta come si deve!
Hasta luego!